I primi otto mesi del 2012 (rispetto allo stesso periodo del 2011) portano a segnare una perdita del 2,6% di presenze nel settore del turismo alberghiero, con gli italiani ad un -5,6% e gli stranieri ad un +1,2% ed un calo di fatturato stimabile attorno al 10%.
Nei primi 8 mesi del 2012 il settore alberghiero ha perso il 2,6% di occupati, rispetto allo stesso periodo del 2011. Si tratta di un "calo generalizzato", spiega Federalberghi, con un dettaglio del -2,8% del personale a tempo indeterminato e del -2,5% di quello a tempo determinato.
Ci sono regioni che crescono come la Campania (+2,4%), seguita dalla Sicilia (+0,6%) e dal Veneto (+0,2%). Tengono Emilia Romagna e Trentino Alto Adige, mentre il calo maggiore si registra in Friuli Venezia Giulia (-11,8%), Toscana (-10,6%), Sardegna (-7,1%) e Puglia (-6%). In calo anche Piemonte (-4,8%), Liguria (-2,9%), Lazio (-2,8%), Lombardia (-0,8%). Sono i dati di Federalberghi.
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