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Inail: le attività rischiose e i lavoratori tutelati

lavoratori - la rete di clo
Sono ritenute rischiose:
  • le attività svolte con macchine non mosse direttamente dal lavoratore, con apparecchi a pressione e con impianti elettrici o termici;
  • le attività svolte in ambienti organizzati per opere e servizi in cui si fa uso di tali macchine;
  • le attività complementari o sussidiarie alle attività rischiose.
Inoltre la legge indica specificamente un elenco di lavorazioni per le quali c'è una presunzione assoluta di rischio, ad esempio: lavori edili e stradali, esercizio di magazzini e depositi, nettezza urbana, vigilanza privata, trasporti, allestimento, prova o esecuzione di pubblici spettacoli, etc.. Sono tutelati dall'INAIL tutti coloro che, addetti ad attività rischiose, svolgono un lavoro comunque retribuito alle dipendenze di un datore di lavoro, compresi i sovrintendenti ai lavori, i soci di società e cooperative, i medici esposti a RX, gli apprendisti, i dipendenti che lavorano a computer e registratori di cassa ed ai sensi degli artt. 4 e 5 del D.lgs. 38/2000 anche i soggetti appartenenti all'area dirigenziale e gli sportivi professionisti. Sono altresì tutelati gli artigiani ed i lavoratori autonomi dell'agricoltura nonché, ai sensi dell'art.6 del suindicato decreto , i lavoratori che svolgono attività di collaborazione coordinata e continuativa (parasubordinati). Con legge e disciplina a se stante, sono tutelate anche le casalinghe.

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