Mercoledì prossimo sarà la volta degli "esodanti", ossia quei lavoratori che passeranno alla mobilità lunga. Su questo punto i capigruppo della maggioranza si confronteranno con i sindacati per trovare un accordo.
Il ministro del Lavoro Elsa Fornero si è espressa dicendo "non tutti i problemi sono risolti, ma si risolvono con la volontà di tutti, trovando le risorse che oggi il ministro non ha a disposizione".
I sindacati sono insoddisfatti dai provvedimenti presi "perchè - dice Vera Lamonica di Cgil - il decreto è concepito sulla base delle risorse disponibili e non in base alla platea di lavoratori interessata da accordi, penalizzata dalla riforma pensionistica".
Intanto i 65 mila lavoratori potranno andare in pensione con le vecchie regole.
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