Skip to content Skip to sidebar Skip to footer

I magistrati che sbagliano devono pagare?

 Incontro a Palazzo Chigi tra l'Associazione Nazionale Magistrati e l'esecutivo. Sul tavolo la responsabilità civile per i magistrati. Da Monti il via libera al dialogo e alla ricerca di un'intesa, che tenga conto tanto della giurisprudenza europea e dell'"esercizio delle funzioni" dei magistrati. Il presidente dell'Anm, Palamara: "Siamo soddisfatti dall'impegno del governo" L'intenzione del governo è quella di "attivare un dialogo con le forze parlamentari per raggiungere il massimo dell'intesa su una modifica che assicuri una corretta interpretazione della giurisprudenza europea e, al contempo, consenta ai magistrati di lavorare con serenità di giudizio nell'esercizio delle loro funzioni". Così un comunicato diffuso da Palazzo Chigi commenta i risultati dell'incontro tra governo e Associazione Nazionale Magistrati, appena concluso, al quale, oltre allo stesso presidente del Consiglio, erano presenti il ministro della Giustizia, Paola Severino e il sottosegretario Antonuo Catricalà. L'incontro era stato sollecitato dall'Anm dopo l'approvazione, da parte della Camera dei Deputati, dell'emendamento alla legge comunitaria che modifica la normativa sulla responsabilità civile dei magistrati. Monti ha confermato "l'impegno a studiare soluzioni che permettano di adeguare le norme italiane ai principi europei, anche attraverso un esame comparativo delle legislazioni nei vari paesi dell’Ue". Il presidente dell'Anm, Luca Palamara, si è detto "soddisfatto per l’impegno del governo a trovare soluzioni per modificare la norma".

Hai trovato interessante l’articolo “I magistrati che sbagliano devono pagare?”?

Nelle diverse sezioni del portale, puoi trovare news ed approfondimenti per comprendere meglio il contesto in cui viviamo.

Fisco e finanza, economia, lavoro ed attualità: come nel caso della categoria Diritto e Norme seleziona quella di tuo interesse e non perdere gli articoli che abbiamo selezionato per te, scoprili subito.
Buona lettura!

Provenienza della fotografia freepik

Le fotografie appartengono ai rispettivi proprietari. La rete di clo: il portale delle aziende italiane non rivendica alcuna paternità e proprietà ad esclusione di dove esplicitata.
Vi invitiamo a contattarci per richiederne la rimozione qualora autori..